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Didacta, Torrielli: “Per l’Ambasciatore francese il nostro modello è eccezionale, abbiamo siglato un accordo”

Intervista al presidente di Rete ITS Italy sulla loro presenza a Didacta. “Il nostro obiettivo è raddoppiare il numero di studenti iscritti agli ITS”

Ha preso il via mercoledì 8 marzo Didacta, evento di portata nazionale dedicato all’innovazione nel mondo scolastico. In questa edizione della fiera, la sesta, gli ITS hanno assunto un ruolo di grande rilevanza specie per quanto riguarda due tematiche: cybersicurezza e metaverso

Il mondo della formazione terziaria professionalizzante ha deciso infatti di investire molte risorse su questi temi e Didacta rappresenta l’occasione perfetta per dimostrare alle figure del settore il percorso di crescita fatto sinora. 

Ne abbiamo parato con Guido Torrielli, presidente di Rete ITS Italy

Ha preso il via mercoledì 8 marzo Didacta, evento di portata nazionale dedicato all’innovazione nel mondo scolastico. In questa edizione della fiera, la sesta, gli ITS hanno assunto un ruolo di grande rilevanza specie per quanto riguarda due tematiche: cybersicurezza e metaverso

Il mondo della formazione terziaria professionalizzante ha deciso infatti di investire molte risorse su questi temi e Didacta rappresenta l’occasione perfetta per dimostrare alle figure del settore il percorso di crescita fatto sinora. 

Ne abbiamo parato con Guido Torrielli, presidente di Rete ITS Italy

Quanto è importante per voi avere un ruolo rilevante all’interno di Didacta?

L’impatto di Didacta è molto diverso da quello di altri eventi come Job Orienta, che sono rivolti più ai ragazzi. Qui abbiamo una presenza molto solida di docenti e aziende. 

Il nostro obiettivo è quello di creare una nostra immagine presente in tutti i posti dove si parla di formazione, è per questo che quest’anno ci siamo organizzati per allestire circa 400 metri quadri di stand dove presenteremo le nostre aree tecnologiche e, attraverso eventi e workshop, ci faremo conoscere anche alle aziende.

Negli ultimi tempi sono stati fatti enormi passi avanti, quali sono i più rilevanti?

Proprio oggi ho parlato con l’ambasciatore di Francia e mi ha dichiarato che il nostro modello è per lui eccezionale, perché avvicina il mondo delle imprese a quello della scuola. In Francia non è così e per questo proprio oggi abbiamo siglato un accordo tra Rete ITS Italy e l’Ambasciata francese in Italia per lo sviluppo di una nuova cooperazione e per una collaborazione tra i paesi

La discussione in Italia sul mondo degli ITS è cresciuta con queste iniziative, come il protocollo firmato con il Ministero relativamente alla Sicurezza Informatica“.

Quali sono per voi i prossimi step da percorrere sul campo e in relazione agli enti pubblici e alle amministrazioni? 

Esistono due percorsi: uno che noi abbiamo già iniziato, e cioè formare i ragazzi nell’ambito della cybersecurity in modo diverso dagli ingegneri, perché i nostri ragazzi sono le guardie giurate della sicurezza informatica, e l’altro è stato siglare un accordo ministeriale dove parteciperemo a un progetto più ampio con la Pubblica Amministrazione che ha interessi nel formare esperti di sicurezza informatica. Noi siamo pronti, siamo già attivi, per cui adesso si tratta di vedere come intervenire sul percorso di ampliamento dei nostri ITS”.  

Qual è il vostro obiettivo principale da raggiungere nel breve termine?

Abbiamo necessità di velocizzare il cambiamento, abbiamo esigenza che arrivino i fondi del Pnrr per migliorare i laboratori, ampliare le sedi e andare nella direzione di raddoppiare il numero di studenti iscritti agli ITS.

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